Entroterra. Sostegno alle imprese dell'artigianato, commercio, ristorazione e servizi già esistenti
Scadenza:
Un provvedimento da 4 milioni e 600 mila euro. Un contributo "una tantum" per sostenere e rilanciare le attività economiche nei comuni dell'entroterra ligure, in attuazione delle politiche di contrasto allo spopolamento e di promozione dello sviluppo sostenibile nelle aree interne regionali attraverso le misure sperimentali previste dalla legge regionale 6/2025. L'obiettivo è quello di garantire servizi, lavoro e presenza attiva, rendendo le nostre aree interne una scelta di vita sostenibile.
La misura è destinata al sostegno della liquidità delle microimprese già attive nei comparti dell'artigianato, del commercio, dei servizi di ristorazione e delle cooperative di comunità che fanno attività di impresa localizzate in comuni non costieri con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti.
Il contributo "una tantum" è concesso a fronte di spese di gestione come canoni di locazione, utenze e tributi locali.
Il contributo potrà arrivare fino a 3.600 euro
Per documentazione obbligatoria richiesta, da redigersi in formato elettronico, s'intendono eventualmente i documenti quali:
- Copia delega/procura
- Esenzione del pagamento del bollo
- Regolarità contributiva Altro/i Ente/i previdenziale/i
Da presentare solamente se l'impresa si trova in quella casistica
Per quanto riguarda l'autocertificazione delle spese l'impresa dovrà esclusivamente inserire l'importo sostenuto al campo "Totale spese per canoni di locazione commerciale del locale sede dell'attività, utenze (energia elettrica, gas, telefonia, ecc.) e tributi locali sostenute nell'esercizio 2024" senza aggiungere altro in quanto l'autocertificazione viene resa direttamente con la domanda.
Le domande potranno essere presentate attraverso il sistema Bandi Online di Filse dal 15 Settembre al 31 ottobre 2025.
Filse
- Data di pubblicazione:
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